Pitagora diceva “...semina la malva, ma non mangiarla; essa è un bene così grande da doversi riservare al nostro prossimo, piuttosto che farne uso con egoismo per il nostro vantaggio”, Il nome “Malva” deriva dal greco “molle, emolliente”, e presso gli antichi greci era considerata alla stregua di una pianta sacra, utilizzata in cucina, nella medicina e come ornamento per i grandi banchetti. La malva è un’ottima alleata per il nostro organismo. Il suo potere risiede nella presenza di mucillaggini che si trovano nei fiori e nelle foglie. Queste sostanze stimolano le pareti dell’intestino agevolando il suo svuotamento, e oltre a questa proprietà ha anche un’azione emolliente, oftalmica e lassativa. Il suo bellissimo fiore viola attira facilmente api ed altri insetti che si cibano del suo nettare.