Finocchietto selvatico

Fu grazie a un gambo di finocchio, che la nostra civiltà   esiste. Un giorno Prometeo, Cugino di Zeus, riuscì a nascondere una scintilla dalla sacra fiamma all’interno di un gambo di finocchio. Zeus era furioso per il clamoroso furto, ma non riuscì a fermare il furbo cugino che tornò presso gli uomini e gliene fece dono. Da quel momento gli uomini iniziarono a cuocere i cibi, muovendo uno dei primi passi verso la civiltà. I semi del finocchietto selvatico erano utilizzati comunemente nell’antica Grecia e nell’Antica Roma dagli atleti e dai soldati, dato che si pensava avesse proprietà benefiche a livello muscolare e infondesse forza e valore. Oggi sappiamo che le proprietà di questa pianta risiedono principalmente nel potente potere carminativo, in quanto riesce a prevenire la formazione dei gas intestinali e a eliminare quelli presenti. Oltre a questo, sono stati riscontrati benefici nella cura di infiammazioni, problemi epatici e antispasmo- dici. E’ infine raccomandato per le donne in gravidanza, dato che stimola la produzione di latte. Il suo caratteristico profumo è causato dall’anetolo, e dal seme si può ricavare anche un eccellente olio essenzia- le, costituito da sostanze che se assunte in maniera elevata possono avere effetti allucinogeni. Ma uno degli usi più comuni dei semi è in cucina, dato che il suo sapore si sposa benissimo con la carne e non solo.

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